archphoto
a cura di_ Luca Mori, Emanuele Piccardo, Luisa Siotto
redazione_ Giovanni Bartolozzi, Luigi Manzione, Fabrizio Violante, Andrea Repetto, Alessandro Lanzetta
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ISSN 1971-0739



archphoto
Archivio storico di archphoto 2002-2012
zannier
Archphoto ha incontrato Italo Zannier, storico della fotografia, a cui la Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione di Venezia hanno reso omaggio con la mostra "Il furore delle immagini.Fotografia italiana dall'archivio di Italo Zannier nella collezione di Fondazione Venezia" a cura di Denis Curti. Italo Zannier fu il primo a insegnare storia della fotografia in una facoltà di architettura, allo Iuav, un pioniere che ha contribuito a diffondere la cultura ...
Ghirri
Luigi Ghirri Italia Ailati era il nome che Luigi Ghirri aveva dato a un suo lavoro fotografico che raccontava un'Italia nascosta, poco appariscente, quotidiana, marginale. Inconsapevolmente il neo curatore del padiglione Italia alla prossima Biennale di architettura veneziana, Luca Molinari, ha intitolato “Ailati. Riflessi dal futuro” il tema del padiglione. “Ailati- afferma Molinari-lancia quindi una visione dell’architettura come arte civile, ...
Brasil Arquitetura
Brasil Arquitetura, Museo Rodin, fotografia Nelson Kon «In questo mondo di pura apparenza, fatto da edifici spettacolari e archistar, ci sentiamo come un pesce fuor d'acqua»: così l'architetto Marcelo Ferraz, membro dello studio Brasil Arquitetura, sintetizza la diversità di un lavoro che si fonda su un acuto sguardo antropologico, attento alla storia materiale dei luoghi e dei loro abitanti, e si concretizza in progetti di respiro internazionale, rispettosi ...
Manzione
Jean Nouvel,Dentsu Tower, Tokyo, Japan, 1998-2003 Questo scritto costituisce la traduzione in italiano, aggiornata e rivista, dell’articolo “Image, séduction, promotion. Pour une critique architecturale au-delà du divertissement”, pubblicato sul n. 11 della rivista Le Visiteur (Parigi, 2008). Una prima versione del testo francese – “La critique, le marché, le simulacre. La critique architecturale est-elle nécessaire?” – è in corso di ...
fruges
Archphoto al quartier Frugès costruito da Le Corbusier nel 1925 per l'industriale dello zucchero Henry Frugès a Pessac, nei sobborghi di Bordeaux. "Je vous autorise à réaliser dans la pratique vos théories, jusque dans leurs conséquences les plus extrêmes; je désire atteindre à des résultats vraiment concluants dans la réforme de l'habitation à bon marché : Pessac doit être un laboratoire. je vous autorise pleinement à rompre avec toutes ...
Parolin
Ambrogio Lorenzetti, Cattivo Governo Cogliere l’invito di Françoise Choay, nel tentare di andar più lontano e di non rinchiudersi nella lettura tradizionale che consacra il De re edificatoria di Leon Battista Alberti, lo ritengo all’oggi un atto doveroso, all’orizzonte della crisi di civilizzazione che stiamo vivendo. Gli si può riconoscere un significato altro, rispetto alla consacrata lettura tradizionale di trattato disciplinare che confina ...
Berdini
Quando Adriano Olivetti decide di realizzare un nuovo stabilimento di produzione a Pozzuoli, affida il progetto al grande architetto e intellettuale napoletano Luigi Cosenza a cui chiede che siano create ampie finestre verso il mare e verso il parco (che verrà progettato da Pietro Porcinai) così da rendere più gradevole e bello il luogo di lavoro. Era il 1955 e in quel periodo le fabbriche erano rigorosamente chiuse verso l’esterno. Piccoli fortilizi ...
Fabian
Sito 3, San Giorgio di Livenza, fotografia di Cristian Guizzo Estuario della Loira, estate del 45' l'immensa spiaggia de La Baule era deserta, noi eravamo meno di una decina sull'ansa di sabbia bionda, le strade erano sprovviste di qualsiasi veicolo; era una frontiera che una armata aveva appena abbandonato e il significato di questa immensità marina era per me inseparabile da questo aspetto di campo di battaglia deserto. Ma torniamo alle sequenze dell'apparizione... P.Virilio, ...
Isola
Aimaro Oreglia d'Isola, intervistato da Emanuele Piccardo per il documentario Lettera22, parla del suo rapporto professionale con la Olivetti quando nel 1968 venne chiamato insieme a Roberto Gabetti per progettare un'architettura residenziale. Tale architettura nota col soprannome di "Talponia" (ufficialmente Unità residenziale ovest) è stata pensata come "un grattacielo sdraiato in orizzontale", uno dei primi esempi contemporanei ipogei. Oggi molte architetture ...
Aldo Rossi
Aldo Rossi, La città analoga, Biennale di Venezia 1976 Se diamo uno sguardo ad un passato non troppo remoto, la parola d’ordine riguardo allo sviluppo delle nostre città era “costruire”, non importa come, né dove e in che modalità, l’importante era costruire. Costruire case, negozi, attività commerciali, residence e quant’altro, non tenendo minimamente in considerazione due fattori che divengono fondamentali nella prospettiva di sviluppo ...