TESTI DI CRITICA ARCHITETTONICA|ARCHITECTURAL CRITIC TE
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Nessuna particolare ricorrenza giustifica i fiumi d’inchiostro recentemente versati su Le Corbusier, al centro, nel corso degli ultimi tre anni, di un’esplosione mediatica paragonabile solo a quella che ha interessato, più o meno nello stesso periodo, un altro grande protagonista dell’architettura del Novecento, Frank Lloyd Wright (cfr. Il Giornale dell’Architettura, n. 73). Nella messe di monografie, tesi di dottorato, saggi, ristampe anastatiche ...
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Riflessioni di inizio secolo sull’abitare collettivo in Italia
In pochi anni, fra il 1962 e il 1974 vengono immaginati e poi costruiti nel nostro paese progetti di architetture residenziali estremamente eterogenei, ma accomunati dalla speranza di realizzare modelli organizzativi, spaziali e di società nuovi (ad esempio il Biscione a Genova, il Gallaratese a Milano, Le Vele a Napoli, Rozzol Melara a Trieste, lo Zen a Palermo, il Corviale a Roma). Nell’Italia ...
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Questo nuovo numero tematico di Archphoto affronta il tema dell'abitare che, fin dall'Ottocento, accompagna le trasformazioni urbane delle metropoli. L'architettura moderna di fatto nasce proprio per migliorare le condizioni poco salubri degli alloggi, eredità della rivoluzione industriale. Ancora oggi l'uomo cerca un riparo dalle intemperie, un focolare, uno spazio intimo dove vivere l'età contemporanea. Come è cambiato l'abitare? Quali sono le nuove ...
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La dodicesima Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia ha uno strano sapore, simile ad un minestrone di cose già viste ma mai consumate fino in fondo. La sua visita fa venire il sospetto che i temi e le ricerche architettoniche delle nuove generazioni non abbiano avuto il tempo di consolidarsi in linguaggi stabili e sufficientemente profondi. Un certo grado di confusione linguistica è ovviamente implicito in questo tipo di eventi ...
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Andrea Branzi, Per una nuova Carta d'Atene
La gente non s'incontra nell'architettura
Ogni due anni si ripete il rito della Biennale di Architettura di Venezia, nel 2010 viene scelto come direttore la giapponese Kazuyo Sejima, progettista affermata, le cui opere ben coniugano il minimalismo giapponese con il recupero linguistico del movimento moderno. La visita alla biennale veneziana ha confermato, semmai ce ne fosse bisogno, alcuni punti fermi:l'opera ...
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“Leggere una storia, è concedere una fede provvisoria a un passato che chiede di essere creduto sulla parola”.
Jean Starobinski, Prefazione a Italo Calvino, Romanzi e racconti, I, Milano, Mondadori, 2003.
La mappa di Londra sta per essere profondamente ridisegnata nella prima delle tre anse più sinuose del Tamigi – ad est dei Docklands – da uno dei più importanti progetti europei di rigenerazione urbana: Greenwich Peninsula. Una delle più ...
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Il primo museo italiano di architettura e arte contemporanee, MAXXI, dopo dodici anni e sei governi, tra concorso e cantiere, è stato inaugurato e aperto al pubblico.
Un museo finalmente maxxi, che consente, attraverso la dimensione degli spazi, una percezione contemporanea delle opere degli artisti siano esse video, installazioni ambientali o performance. Il nuovo spazio interpreta il flusso dei visitatori creando, con rampe sinuose, vere e proprie promenades ...
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Come uno scherzo del destino, negli stessi giorni in cui si hanno notizie dei drastici tagli alla cultura italiana attuati dal governo Berlusconi, si inaugurano ben due musei di Arte Contemporanea a Roma. La stessa città, che vivacchia addormentata e ripiegata su se stessa da molto tempo, sembra incredibilmente diventare la capitale dell’arte contemporanea mondiale. Ciò accade con due architetture moderne dure, senza sconti né compromessi formali tipici ...
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Jean Nouvel,Dentsu Tower, Tokyo, Japan, 1998-2003
Questo scritto costituisce la traduzione in italiano, aggiornata e rivista, dell’articolo “Image, séduction, promotion. Pour une critique architecturale au-delà du divertissement”, pubblicato sul n. 11 della rivista Le Visiteur (Parigi, 2008). Una prima versione del testo francese – “La critique, le marché, le simulacre. La critique architecturale est-elle nécessaire?” – è in corso di ...
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Archphoto al quartier Frugès costruito da Le Corbusier nel 1925 per l'industriale dello zucchero Henry Frugès a Pessac, nei sobborghi di Bordeaux.
"Je vous autorise à réaliser dans la pratique vos théories, jusque dans leurs conséquences les plus extrêmes; je désire atteindre à des résultats vraiment concluants dans la réforme de l'habitation à bon marché : Pessac doit être un laboratoire. je vous autorise pleinement à rompre avec toutes ...
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