Urban Drift è un portale internazionale di Architettura ed Urbanistica di Berlino che si definisce come un laboratorio di studio e sperimentazione sulle trasformazioni in atto nella disciplina dell’architettura ed in generale sulle pratiche di intervento che interessano il territorio e la città.
Le dinamiche implicate in questo processo di mutazione sono l’interdisciplinarietà, la partecipazione, i sistemi di visualizzazione legati alle nuove tecnologie e le metodologie innovative nel monitoraggio della trasformazione urbana e relativo “feedback” sulla pratica disciplinare.

Questo mese Urban Drift inaugurerà uno spazio espositivo a Berlino. Il luogo prescelto è la “Bikinihaus” al centro di Berlino Ovest (Baunhof Zoo), una scelta mirata a porre l’attenzione su una zona in cui la sorte di molti notevoli edifici è legata a recenti decisioni in sede di pianificazione urbanistica.
Il nome di questa prima iniziativa è “TRANSFORMERS”, è un’occasione offerta ad artisti, architetti, scrittori, cineasti ed intellettuali di tutto il mondo per socializzare e sperimentare in forma interdisciplinare sulle strategie urbane contemporanee.
E’ da sottolineare l’interessante rilievo dato al tema delle strategie informali di appropriazione dello spazio pubblico.

Nel 2002 Urban Drift ha affrontato il tema della fine del sogno positivista conseguente al processo di globalizzazione ed al boom della new-economy, cercando di tracciare le linee guida per un ripensamento di parole come “mobility”, “tele-working” e “urban nomadism”.

www.urbandrift.org è l’indirizzo del portale che risulta essere gradevole nella grafica e veloce nella consultazione.

In esso è possibile trovare i progetti passati e futuri, notizie, links ed una “textzone” che offre la possibilità di inviare dei contributi sotto forma appunto testuale per creare un ” theoretical browser” sui temi della città possibile oggetto di future pubblicazioni.

[Luca Mori]

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