A lezione con Carlo Scarpa
8 ottobre - 7 novembre 2010, Roma
Apre al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la mostra “A lezione con Carlo Scarpa”. La mostra rappresenta una preziosa occasione per scoprire l’originale attività didattica di Carlo Scarpa, maestro dell’architettura italiana del Novecento, a tutti coloro che non hanno avuto il privilegio di godere delle sue lezioni. 17 carboncini inediti, schizzi che egli abitualmente disegnava durante le lezioni, e un estratto delle registrazioni di queste offrono infatti la suggestione di “seguire” oggi i corsi che Scarpa tenne presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia negli ultimi due anni della sua lunghissima esperienza accademica (1926-1976). Nei suoi corsi Scarpa era solito prendere spunto dall’analisi di un progetto per poi affrontare temi compositivi e problematiche architettoniche di carattere generale. Partendo da progetti quali la risistemazione dell’ingresso della sede dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (1966), la casa Ottolenghi a Bardolino (1974), l’ampliamento della Gipsoteca canoviana di Possagno (1955), la trasformazione in museo dell’ex convento di Santa Caterina a Treviso (1974), il Museo di Castelvecchio a Verona (1957-75) e il Complesso monumentale Brion a San Vito d’Altivole (1969-78), Scarpa ci guida all’interno del proprio percorso mentale e professionale, attraverso riferimenti culturali e suggestioni personali, trasmettendoci ancora una volta una vera e propria lezione di architettura. Accanto ai disegni esposti verrà proiettato anche Carlo Scarpa. Una lezione di architettura: un documentario prodotto dal MAXXI Architettura in cui testi, commenti, immagini d’epoca accompagnano un’intervista rilasciata da Scarpa alla RAI nel 1972, in cui racconta il significato del suo modo di fare l’architetto. Saranno esposti inoltre altri schizzi inediti, emersi grazie al Caffe’ Florian di Venezia e contenuti in un quaderno, per un progetto sconosciuto e mai realizzato: una sede IUAV, Palazzo Tron. Info: www.fondazionemaxxi.it