Museo Laboratorio della Mente

Il 7 ottobre 2008, presso il Pad.6 dell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma, verrà inaugurato il nuovo percorso di visita del Museo Laboratorio della Mente, finanziato dall’Assessorato alla cultura, spettacolo e sport - Area Servizi Culturali della Regione Lazio, progettato e realizzato da Studio Azzurro Produzioni, gruppo di creazione video di Milano, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche dell’ASL Roma E. […] Il progetto di riuso funzionale dell’ex ospedale prevede, oltre alla creazione di una -Centralità metropolitana e urbana- multifunzionale destinata a servizi sociali e culturali, a funzioni socio-sanitarie e territoriali, ad attività didattiche, di ricerca e all’accoglienza di studenti universitari, la valorizzazione del Museo della Mente. L’allestimento il nuovo percorso di visita del Museo affronta la questione della malattia mentale e delle sue forme di segregazione con un percorso conoscitivo ed esperienziale. Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, si offrono al visitatore documenti d’archivio, testimonianze di storie vissute e ambientazioni che aiutano alla comprensione di questo tema complesso ripercorrendo la storia dell’ospedale di Santa Maria della Pietà di Roma, dalla sua fondazione come Ospedale dei poveri forestieri e pazzi alla sua definitiva chiusura come complesso manicomiale dopo circa cinquecento anni di attività. […] Come scelta progettuale dell’allestimento, l’intero percorso è stato diviso visivamente da -una barriera trasparente- rappresentata da una grandiosa riproduzione in plexiglas di muro inciso da un paziente, dalla superficie dove impattano i corpi dell’installazione dove va tutta’sta gente, dalle vetrine di tre significativi ambienti ricostruiti. Il visitatore è continuamente posto nella condizione di riflettere sull’esperienza coercitiva della contenzione, stando all’interno o all’esterno di un muro virtuale. Inoltre, nei vari ambienti sono stati collocati dispositivi interattivi utili per capire l’esperienza percettiva e la quotidianità degli internati, invitando il visitatore ad immedesimarsi nei pazienti per interagire e vivere in modo amplificato l’impatto emotivo di questi luoghi. Questa prima fase di trasformazione del percorso museale, che coinvolge il pian terreno dell’edificio, propone quindi un percorso attraverso la memoria del manicomio, per una lettura del disagio e delle diversità, per combattere lo stigma e promuovere la salute mentale. […] Info: Novella Tomsich, tel 06 68352825 fax 06 68352923 e-mail: novella.tomsich@asl-rme.it - Delphine Tonglet, e-mail: delphine@studioazzurro.com; www.studioazzurro.com