arcVision Prize - Women and Architecture 2013 a Carla Juaçaba

È Carla Juaçaba, brasiliana, la vincitrice della prima edizione dell’arcVision Prize – Women and Architecture, premio internazionale di architettura al femminile per il sociale, istituito da Italcementi Group. Il riconoscimento consiste in un workshop di ricerca presso i.lab e in un premio di 50 mila euro - con l’auspicio di destinarne una parte a iniziative progettuali con finalità sociale. La giuria ha voluto in particolare premiare il progetto padiglione Humanidade 2012 per Rio +20, progettato in collaborazione con un’altra figura femminile, l’artista Bia Lessa. La scelta assume un significato particolare perché la struttura è stata realizzata per la conferenza dell’ONU sullo sviluppo sostenibile Rio Mas 20, un importante momento di riflessione su quanto viene fatto per salvare l’ambiente del pianeta. Secondo la giuria, composta da Shaikha Al Maskari, Vera Baboun, Odile Decq, Victoire de Margerie, Yvonne Farrell, Samia Nkrumah, Kazuyo Sejima, Benedetta Tagliabue, Martha Thorne e guidata da Stefano Casciani, direttore scientifico del Premio, Carla Juaçaba racchiude le qualità che un architetto coraggioso deve avere per affrontare la propria professione con creatività e con sensibilità rispetto al contesto nel quale le sue opere saranno collocate. Menzioni d’onore sono state assegnate inoltre alla spagnola Izaskun Chinchilla, per il non convenzionale approccio progettuale, all’indiana Anupama Kundoo, per la sua capacità di ricerca sui materiali e all’estone Siiri Vallner, per la sua sensibile interpretazione degli spazi e dei luoghi. L’assegnazione del Premio si è tenuta il 7 marzo a Bergamo nella cornice di i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi. L’arcVision Prize vuole essere un contributo allo sviluppo di una cultura della sostenibilità attenta alla figura femminile e al suo modo specifico di fare architettura con un’attenzione particolare per l’uomo, la città e l’ambiente. Info: www.italcementigroup.com