Off & Pop. Cinema sperimentale in Italia: ‘60 – ’90
7 - 15 novembre 2012, Torino e Ivrea
Il CSC-Cineteca Nazionale, l’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e il Museo Nazionale del Cinema presentano la rassegna Off&Pop dedicata al cinema sperimentale italiano dagli anni ’60 agli anni ’80, a cura di Annamaria Licciardello e Sergio Toffetti. La rassegna ricostruisce la nascita del cinema sperimentale italiano a partire dalla metà degli anni ’60, quando, influenzati dal New American Cinema, giovani cineasti muovono contro il sistema produttivo degli spettacoli di mercato, per reinventare un cinema strettamente connesso ai loro desideri e ai loro sogni, spingendosi, come Paolo Gioli, fino a sovvertire la stessa tecnica, attraverso la realizzazione di film senza la macchina da presa o espandendo l’immagine al di fuori dello schermo come Tonino De Bernardi. La rassegna, che riscopre autentiche “rarità” come il cartone animato realizzato da Pino Pascali per un film industriale nel 1967 o i primi film di Anna Lajolo e Guido Lombardi, si chiude idealmente presentando la versione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli: è il 1972 e la speranza della rivolta sta per cedere il campo al mito della rivoluzione. Le proiezioni si terranno in vari spazi tra Torino e Ivrea, coinvolgendo il Cinema Massimo e la Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema, il Circolo dei Lettori e la sede di Ivrea dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa. Info: www.museocinema.it