Media City: new spaces, new aesthetics
7 - 9 giugno 2012, Milano
Per la prima volta a Milano studiosi di comunicazione, media, architettura e urbanistica si incontrano per discutere, comprendere e capire quale strada ha intrapreso lo sviluppo della città. Quali nuove forme assumono gli spazi pubblici e privati, sotto la spinta di una crescente presenza dei media? Quali nuove forme di bellezza emergono, in un paesaggio che tende spesso ad apparire trasandato e casuale? Quali nuovi servizi si impongono ai cittadini? Quali nuove pratiche sociali? Quali forme di cittadinanza? Media City: new spaces, new aesthetics è un seminario internazionale che cerca di rispondere a queste domande. E’ un contributo al fatto che in un momento di grande svolta la città comincia a ripensare se stessa e a ridefinire il tradizionale spazio urbano. E vuol testimoniare come media non siano più solo strumenti, ma guidino i movimenti e le scelte dei cittadini e generino anche nuove forme di estetica urbana. Il seminario è promosso dalla Triennale di Milano che si propone ancora una volta di decifrare nella sua complessità la città contemporanea e del futuro. Importanti guru come Henry Jenkins, architetti affermati come Kurt W. Forster, Mirko Zardini, Pierluigi Nicolin, giovani architetti di Yale, studiosi di media e contesti urbani come Vinzenz Hediger e Will Staw (responsabile del maggior laboratorio canadese su media e città), tecnologi come Alfonso Fuggetta, studiosi dell’organizzazione urbana come Giuliano Noci, studiosi di estetica come Mauro Carbone, per la prima volta insieme cercano di fare il punto su uno dei temi più attuali e discussi di questi anni. Il convegno è coordinato per la Triennale da Francesco Casetti, professore di cinema e media alla Yale University. Info: www.triennale.org