Salvatore Settis incontra L’Aquila

Il 13 marzo 2012 alle ore 17, presso l’Auditorium della Fondazione Carispaq “Elio Sericchi”, L’Aquila, l’Associazione Amici dei Musei d’Abruzzo invita Salvatore Settis, docente emerito presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Tomaso Montanari, docente di Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Napoli, Gino Famiglietti, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Molise, ad un confronto intitolato “Paesaggio Costituzione Cemento. L’Aquila, città simbolo della battaglia per l’ambiente contro il degrado civile?”. L’appuntamento vuole essere una riflessione aperta alla partecipazione del pubblico e alla città de L’Aquila. Il tema del “paesaggio” è una delle spine nel fianco del dibattito contemporaneo. Tra i temi caldi del Paese, rappresenta una delle scommesse più importanti della società, con la quale salvare o ipotecare il nostro futuro. Le cronache in materia con le quali l’Italia ha tristemente attraversato l’ultimo quinquennio sono la cartina di tornasole di una devastazione dell’ambiente strutturale e programmatica che colpisce tutto e tutti, persino i beni culturali. Gli scavi di Pompei, come la città de L’Aquila, sono stati il sintomo e il simbolo di questo stato di degrado, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, raccontando tristemente un’altra Italia. La città de L’Aquila, nella fattispecie, dopo il grave terremoto che l’ha colpita il 6 aprile 2009, con le sue meravigliose chiese ancora chiuse al pubblico e il suo centro storico, oggi, a quasi tre anni dal sisma, in gran parte inaccessibile ai cittadini, è divenuta l’esempio di quanto ambiente, cultura e memoria siano tre parole chiave, strettamente legate. Info: www.rivistamu6.it