I gioielli sostenibili di Riccardo Dalisi

28 febbraio - 9 aprile 2012, Milano
Il 27 febbraio 2012 alle ore 18.30, alla Triennale Design Museum inaugura la mostra “I gioielli sostenibili di Riccardo Dalisi”, cento gioielli autoprodotti e realizzati a mano da Dalisi nel suo laboratorio. Solo di recente il mondo orafo ha preso consapevolezza della necessità di una riflessione sulla sostenibilità, tema centrale del pensiero contemporaneo e dello sviluppo futuro. Da qui l’omaggio ai gioielli di Riccardo Dalisi, il poeta-designer che ha teorizzato la decrescita istituendo il Compasso di Latta e che per primo ha sollevato nel gioiello la necessità di una maggiore responsabilità verso le risorse dell’ambiente e la valorizzazione del capitale territoriale. Riccardo Dalisi è una figura di spicco nel panorama internazionale dell’arte contemporanea. È un progettista che ha saputo coniugare il lavoro su scala industriale con quello artigianale, vincendo nel 1981 il Compasso d’Oro. Dalisi è stato tra i primi ad assemblare materiali poveri e di riciclo, come latta, carta, rame, ferro, lamierino, ceramica, vetro, legno, stoffa, trasformandoli, con pazienza e capacità artigianali, in opere d’arte. Se il lavoro di Dalisi è ampiamente riconosciuto negli ambiti del design - dalle caffettiere per Alessi alle lampade per Oluce - e dell’arte - le sue sculture adornano numerose piazze e collezioni museali - quella dei gioielli è invece una produzione silenziosa, apparentemente casuale, poco nota sebbene straordinariamente intensa e suggestiva. Questa mostra presenta per la prima volta l’opera omnia dei gioielli di Riccardo Dalisi, un riconoscimento del valore espressivo, della coerenza linguistica e dell’autonomia artistica dei suoi gioielli. Sono cento gioielli autoprodotti e realizzati a mano nel suo laboratorio, spesso con l’aiuto di bambini e giovani disoccupati cui ha insegnato un mestiere, dimostrando che, in una città come Napoli tormentata dall’emergenza rifiuti, il gioiello poteva anche avere una valenza sociale e di recupero. Info: www.triennale.org