Intervista a Riccardo Dalisi
In occasione della mostra “Riccardo Dalisi. La Sfida della nuova innocenza per una creatività lungo la via della decrescita”, che si terrà al Museo Luzzati di Genova, dal 23 febbraio al 6 maggio 2012, Archphoto media partner pubblica l’intervista che Emanuele Piccardo fece a Riccardo Dalisi nel 2010 a Napoli.
Riccardo Dalisi (Potenza,1931) negli anni settanta, assieme a Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi e altri, è stato tra i fondatori della Global Tools, contro-scuola di architettura e design che riuniva tutti i gruppi e le persone che in Italia coprivano l’area più avanzata della cosiddetta “architettura radicale”. . Nel 1981 ha vinto il premio Compasso d’Oro per la ricerca sulla caffettiera napoletana.
Da sempre impegnato nel sociale (resta fondamentale l’esperienza del lavoro di quartiere con i bambini del Rione Traiano, con gli anziani della Casa del Popolo di Ponticelli e negli ultimi anni l’impegno con i giovani del Rione Sanità di Napoli), ha fondato l’Università di strada, l’associazione Semi di Laboratorio e ha promosso il “Premio Compasso di latta”, iniziativa per una nuova ricerca nel campo del design nel segno del sostegno umano, della ecocompatibilità e della decrescita.