Quelli che restano. Stati d’animo del paesaggio contemporaneo
22 novembre 2011 - 29 gennaio 2012, Milano
Arriva allo Spazio Oberdan un’importante mostra che mette a fuoco le indagini sul paesaggio contemporaneo da parte di alcuni tra gli artisti del nostro territorio ormai riconosciuti sulla scena Internazionale. Il titolo boccioniano “Quelli che restano” intende rilevare i nomi più rappresentativi anche a livello internazionale che hanno iniziato in Lombardia la loro carriera artistica e al contempo si sono confrontati, attraverso differenti linguaggi artistici, con le molteplici accezioni dei concetti di spazio, tempo e luogo. Il paesaggio, in questa mostra, è interpretato e vissuto come sguardo sui mutamenti urbano-ambientali ma soprattutto nelle sue relazioni emozionali tra luogo e artista-osservatore. Uno sguardo che si manifesta oltre il carattere meramente rappresentativo ma sempre lungo il confine tra arte e architettura, creatività e progetto. Gli artisti esprimono la loro concezione di spazio fisico e mentale con tutti i media che oggi l’arte contemporanea mette a disposizione, tra installazioni ambientali, scultura, fotografia, pittura e video. Paesaggio come sfondo o come attraversamento, come territorio in divenire o come contenitore di flussi, ma anche come riflessione. Un’indagine che gli artisti svolgono allo Spazio Oberdan all’interno di spazi autonomi e che appare quanto mai consona a una realtà come quella che sta affrontando in questi anni la città di Milano, tra nuove politiche territoriali e trasformazioni ambientali in vista dell’Expo. Collateralmente alla mostra, sono previsti tre incontri, nella Sala Alda Merini di Spazio Oberdan, a cura di Nicoletta Castellaneta e Giancarlo Lacchin, sul tema del paesaggio contemporaneo. Primo appuntamento lunedì 19 dicembre. A seguire il 17 e 24 gennaio 2012. Info: www.provincia.milano.it