BARRIERA C’ENTRO. Il futuro di Torino si sposta a nord
13 ottobre - 7 novembre 2010, Torino
La trasformazione che Torino ha vissuto negli ultimi due decenni è stata caratterizzata da fattori, proporzioni e valori di grande rilievo. Inizia ora una nuova fase, che interessa in particolare quella parte di città sino a oggi rimasta al margine, in attesa di una riqualificazione generale e destinata a vivere un vero e proprio rovesciamento del proprio ruolo: il quadrante nord dell’area urbana, nel quale si collocano i quartieri Barriera di Milano, Regio Parco, Rebaudengo, Madonna di Campagna. Le iniziative di “BARRIERA C’ENTRO. Il futuro di Torino si sposta a nord” hanno l’obiettivo di far comprendere la portata di questa trasformazione e descrivere le componenti nelle quali si articola. Il primo passo è la mostra allestita dal 13 ottobre al 7 novembre in piazza San Carlo, ideata e curata da Urban Center Metropolitano per la Città di Torino. 20 strutture espositive, 4 totem e 4 schermi video per iniziare a raccontare: il maggiore progetto urbano per Torino, con la trasformazione di oltre un milione di metri quadri di aree dismesse che diventeranno nuovi edifici e spazi verdi attraverso la “Variante 200″ al Piano regolatore; il tracciato della linea 2 della Metropolitana, infrastruttura strettamente connessa alla metamorfosi urbanistica e all’intero sistema della mobilità pubblica e privata; le imminenti azioni di rigenerazione fisica, economica e sociale grazie al programma integrato “URBAN Barriera di Milano”, finanziato dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte, dal Governo Italiano e dall’Unione Europea; gli esiti del concorso internazionale di idee “La Metamorfosi” che ha coinvolto oltre 80 gruppi di architetti venuti a immaginare un futuro possibile per Barriera di Milano e Regio Parco, con tutti i progetti vincitori, menzionati e partecipanti per i tre ambiti di Spina 4, Sempione-Gottardo e Scalo Vanchiglia; - la proposta progettuale scelta per il nuovo centro direzionale LAVAZZA per l’area ex Enel di via Bologna; le linee guida del progetto “GIARDINIERI DI BARRIERA”,che intende promuovere lo sviluppo di orti e spazi verdi condivisi attraverso il coinvolgimento degli abitanti. Info: www.barrieracentro.it