Mapping the invisible. Eu Roma-Gypsies
Il 6 ottobre 2010 alle ore 19, presso il Centro di Documentazione Arti Visive, in via Giorgio Merula 62, a Milano, Connecting Cultures presenta “Mapping the invisible. Eu Roma-Gypsies”. La presenza dei popoli Rom all’interno delle città sembra essere diventata una questione aperta e quanto mai attuale nelle cronache italiane ed europee. Ad eccezione di rari casi, sempre più i Rom sono vissuti come una presenza spinosa e controversa; forte è il sentimento di rifiuto che si riversa contro questi popoli “altri”. La maggior parte dei popoli Rom vive infatti in estrema povertà e degrado, in condizioni di isolamento dal resto della società e di separazione fisica: in certe zone sono segregati, privi delle minime infrastrutture. Si trovano ad occupare quei “luoghi di nessuno” – edifici abbandonati o aree non coltivate ai margini delle strade – da cui ormai troppo spesso vengono sgomberati, senza che esista per loro una reale politica di integrazione e di sostegno. Ne deriva un circolo vizioso, che rimuove “il problema” in superficie senza risolverlo alla radice. La questione è complessa e tocca corde profonde. Una comprensione più genuina e aperta della cultura Rom può aiutare ad affrontarla. Ma qual è il ruolo che la cultura può avere nei processi di integrazione sociale e di convivenza all’interno delle città? Quali gli effetti concreti che possono scaturire? E più in particolare, quale il valore aggiunto che la creatività e la progettazione artistica possono avere nei processi di comprensione delle differenze e di accettazione dell’altro? Connecting Cultures, insieme a Gabi Scardi, Thomas Acton e Maria Papadimitriou e con il coordinatore del progetto “European Roma Mapping” (EU-ROMA) Alexander Valentino, cercherà di affrontare questi ed altri interrogativi. Attraverso interventi critici, progetti artistici, testimonianze e la discussione aperta col pubblico si tenterà un avvicinamento alla cultura Rom e alle sue specificità da punti di vista trasversali e inediti. Si cercherà di capire se e come l’arte, nelle sue molteplici forme di espressione, possa contribuire a fare della diversità un punto di forza. Nella stessa occasione verrà presentato il libro “Mapping the Invisible. Eu-Roma Gypsies” (Blackdog Publishing, 2010) che raccoglie le esperienze nate dal progetto Eu-Roma, realizzate in relazione con le comunità Rom di Romania, Grecia, Italia e Gran Bretagna. E’ un racconto impegnato dal punto di vista delle immagini, che mira ad informare e ad ispirare chiunque sia interessato ai diritti umani e alla sostenibilità sociale, ma anche all’architettura contemporanea, alle arti visive, al design. Info: www.connectingcultures.info