Horror Vacui - Occupare il Presente
27 aprile - 29 giugno 2010, Milano
“Horror Vacui - Occupare il Presente” è un progetto che coinvolge artisti, curatori e abitanti nella realizzazione di vari eventi con l’intento di rispondere all’aggressiva speculazione edilizia che interessa il quartiere Isola a Milano e la difficoltà dei residenti a rapportarsi con quel territorio in continua trasformazione. Per far fronte a questo svuotamento “Horror Vacui - Occupare il Presente” propone uno sguardo bidirezionale tracciando da una parte una linea storica e attivando dall’altra una piattaforma temporanea di creazione, discussione e confronto tra diverse realtà. A partire dal 27 aprile e fino al 4 maggio, gli artisti Fabrizio Bellomo, Valentina Maggi, Maria Pecchioli, Mirko Smerdel si confrontano con il vuoto riempiendo gli spazi reclusi e proponendo nuovi immaginari. Il filosofo e teorico Gerald Raunig presenta le sue pubblicazioni “Art and Revolution, Art and Activism in the Twentieth Century” e “A Thousand Machines. A Concise Philosophy of the Machine as Social Movement”. Verrà proiettato “Comuna en construccion”, il nuovo lavoro video degli artisti Oliver Ressler e Dario Azzellini. La piattaforma artistica di Venezia Sottobosco organizza uno Showdesk di due giorni per dare la possibilità ad artisti giovani emergenti di presentare il proprio lavoro in pubblico. Il collettivo di Milano Bouganville promuove il suo celebre Granaio, un brunch durante il quale i ricavati andranno a finanziare un progetto d’artista votato dai partecipanti al pranzo stesso. Il giovane artista turco Köken Ergun presenta un progetto di video archivio in collaborazione con B’Tselem - The Israeli Information Center for Human Rights in the Occupied Territories. Infine l’ultimo giorno, verrà organizzata una passeggiata di quartiere con gli abitanti dal titolo “Total Recall”, invitando tutti gli artisti che hanno collaborato con l’Isola Art Center nel corso degli anni, con il fine di organizzare una cerimonia pubblica di rinominazione dei luoghi maggiormente colpiti dai processi di gentrificazione. Il progetto si svilupperà nella settimana dal 27 aprile al 4 maggio, coinvolgendo artisti e curatori nella realizzazione di vari eventi per ripercorrere la storia recente e ripensare il futuro in modo critico. La mostra sarà visitabile fino al 29 giugno. Info: www.isolartcenter.org