Paolo Gioli. Un cinema dell’impronta
Il 29 novembre 2009, ore 17-22.30, presso il cinema Trevi, in Vicolo del Puttarello 25 (Fontana di Trevi), Roma, la Cineteca Nazionale dedica una giornata a Paolo Gioli. Fotografo, cineasta e pittore, Gioli è da quarant’anni uno sperimentatore instancabile e solitario. Maggiormente conosciuto per la sua attività fotografica, sta ricevendo crescente attenzione anche per il suo cinema, in modo particolare negli Stati Uniti. I film presentati in questa occasione attraversano i quattro decenni dell’attività dell’artista, dalla sua prima opera, Commutazioni con mutazione (1969), fino alle ultime produzioni (2009), in un viaggio le cui tappe sono connesse da improvvisi ritorni e stratificazioni. Un cinema difficile da collocare, punto di intersezione di forme e discorsi sull’immagine, e un cinema molto personale, vissuto e realizzato nella libertà di un laboratorio casalingo in cui, come un moderno alchimista, Gioli manomette le macchine da presa, le ibrida, le spinge oltre le loro programmate funzioni e possibilità, in un rapporto fisico con la tecnica che innesta una forte dimensione performativa nell’atto cinematografico. La giornata prevede, alle ore 19, un incontro con alcuni studiosi ed esperti del cinema di Gioli: Adriano Aprà, Bruno Di Marino, Giacomo Daniele Fragapane, Enrico Ghezzi e Italo Moscati. Durante l’incontro sarà presentato, alla presenza della curatrice, il primo volume + dvd interamente dedicato al suo cinema: Paolo Gioli. Un cinema dell’impronta, a cura di Sergio Toffetti e Annamaria Licciardello, edito da Centro Sperimentale di Cinematografia e Kiwido di Federico Carra editore. Info: tel 06 6781206 e-mail: comunicazione@fondazionecsc.it - www.fondazionecsc.it - www.paologioli.it - programma.doc