Il fiume dei writers - workshop internazionale di arte urbana
4 - 11 ottobre 2009, San Sperate (Ca)
Il Comune di San Sperate con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Cagliari, in collaborazione con l’Associazione ArCoEs, lo studio di architettura Officinevida e sotto la direzione artistica del maestro Pinuccio Sciola, promuove l’inter(E)vento “Il fiume dei writers”, consultabile in ogni sua fase sul sito ufficiale http://writers.officinevida.eu
Lo sviluppo del progetto, anziché nelle ore notturne e nell’illegalità, avviene all’interno dell’Urban Center istituito presso l’ex municipio di San Sperate. Le modifiche alla programmazione, dettate da ragioni climatiche, hanno consentito di ampliare il progetto individuando circa 20 ragazzi, provenienti per la maggior parte dalla Lombardia e dalla Germania, che parteciperanno al workshop “il fiume dei writers” e che si uniranno agli artisti sardi che hanno già lavorato alla fase iniziale del laboratorio. Il progetto diventa dunque un occasione di scambio tra culture diverse che apporterà elementi di arricchimento al territorio aperto già da tempo all’arte contemporanea internazionale e alla progettazione partecipata. L’idea prende le mosse dall’esperienza maturata dal 1968 al 2008 a San Sperate, noto come “Paese Museo”, e dall’esigenza di avviare un’organica riflessione sul concetto di “identità e riappropriazione dei non luoghi” attraverso uno studio comparato tra arte visiva e territorio. Il progetto, rivolto ai giovani writers, interpreta i graffiti come l’espressione contemporanea dei murales ai quali idealmente si collega. Il rio Flumineddu che attraversa il paese mettendo in relazione la parte storica con quella odierna, è l’ambito operativo del progetto: il fiume dei writers, un fiume di colore nel Paese Museo. L’associazione ArCoEs, da anni particolarmente attenta al linguaggio delle immagini e alla comunicazione visiva, curerà l’organizzazione e la realizzazione. In quest’ambito ha organizzato diverse iniziative, rivolte anche a un pubblico più vasto, su tematiche artistiche e culturali in relazione alle possibili implicazioni in un contesto sociale. “Il fiume dei writers” mette insieme una duplice occasione di riscatto, la rivalutazione ambientale di un canale in disuso e il superamento del giudizio stereotipato nei confronti del mondo dei writers, spesso definiti “imbrattatori”, caratterizzato da uno stile di vita che vuole comunicare un senso di libertà e di fuga dai canoni. Il fiume inoltre può diventare luogo d’incontro tra culture, generazioni e spazi abitativi del paese che vede affacciarsi la parte vecchia e nuova nelle due rive opposte. L’arte assume dunque il ruolo di recupero di identità e alterità culturale unitamente alla funzione di trasformazione sociale e del territorio grazie alle pratiche artistiche condivise. L’arte contemporanea, nel progetto “Il fiume dei writers” , si impegna a riflettere sul tempo presente affrontando problematiche culturali e sociali. […] Info su http://writers.officinevida.eu