Edward Hopper
14 ottobre 2009 - 24 gennaio 2010, Milano | 16 febbraio - 13 giugno 2010, Roma
Per la prima volta, Milano e Roma rendono omaggio all’intera carriera di Edward Hopper (1882-1967) il più popolare e noto artista americano del XX secolo con una grande mostra antologica che comprende più di 160 opere. L’evento è promosso dal Comune di Milano-Cultura e dalla Fondazione Roma uniti per la prima volta in una partnership culturale, con Arthemisia, il Whitney Museum of American Art e la Fondation Hermitage di Losanna. La rassegna si terrà a Palazzo Reale e subito dopo a Roma, presso la Fondazione Roma Museo, ed è prodotta da Palazzo Reale, Fondazione Roma e Arthemisia. Hopper è il maggior esponente del Realismo statunitense, il pittore che più di ogni altro ha saputo rappresentare la vita quotidiana e la solitudine dell’uomo moderno. Un evento che è anche un’occasione per unire pubblico e privato in una nuova importante collaborazione che eccezionalmente vede protagoniste le due maggiori città italiane in unico progetto espositivo. La storia di Edward Hopper è indissolubilmente legata al Whitney Museum of American Art che ospitò varie mostre dell’artista, dalla prima nel 1920 al Whitney Studio Club a quelle memorabili nel museo, del 1960, 1964 e 1980. Dal 1968, grazie al lascito della vedova Josephine, il Whitney ospita tutta l’eredità dell’artista: oltre 3000 opere tra dipinti, disegni e incisioni. A cura di Carter Foster, conservatore del Whitney Museum, che ha concesso per l’occasione il nucleo più consistente di opere, la rassegna vanta tuttavia altri importanti prestiti dal Brooklyn Museum of Art di New York, dal Newark Museum of Art, dal Terra Foundation for American Art di Chicago e dal Columbus Museum of Art. Suddivisa in sette sezioni, seguendo un ordine tematico e cronologico, l’esposizione italiana ripercorre tutta la produzione di Hopper, dalla formazione accademica agli anni in cui studiava a Parigi fino al periodo “classico” e più noto degli anni ‘30, ‘40 e ’50, per concludere con le grandi e intense immagini degli ultimi anni. Il percorso prende in esame tutte le tecniche predilette dall’artista: l’olio, l’acquerello e l’incisione, con particolare attenzione all’affascinante rapporto che lega i disegni preparatori ai dipinti: un aspetto fondamentale della sua produzione fino ad ora ancora poco considerato nelle rassegne a lui dedicate. […] La mostra è arricchita di un importante apparato fotografico, biografico e storico, in cui viene ripercorsa la storia americana dagli anni ’20 agli anni ’60 del XX secolo: la grande crisi, il sogno dei Kennedy, il boom economico. Un’occasione dunque per capire meglio anche la nuova crisi di oggi e l’America di Barack Obama. […] Info: tel +39 02 6596888 fax +39 02 6598300 e-mail: info@arthemisia.it -www.edwardhopper.it