Il canto della terra - Orizzonti di Land Art

26 settembre - 25 novembre 2009, Acqui Terme (Al)
Il 26 settembre 2009, alle ore 18.30 presso la Galleria Repetto di Acqui Terme inaugura “Il canto della terra - Orizzonti di Land Art”, una mostra composta di circa 50 opere del vasto e articolato fenomeno della Land Art che, a partire dalla fine degli anni ’60, insieme all’Arte Povera e Concettuale, è stato probabilmente il più ricco e importante movimento che la storia dell’arte occidentale abbia prodotto nel secondo Novecento. La Land Art nasce e si sviluppa tra le due sponde dell’Atlantico con differenti connotazioni: negli Stati Uniti con una ricerca di grandiosità quasi utopica, titanica, che si concretizza tra gli artisti di scuola americana attraverso la creazione di colossali progetti di intervento e trasformazione su alcuni luoghi della terra, mentre dall’altra parte dell’Oceano il movimento è proiettato in una dimensione complementare e opposta, fatta di passeggiate, di intimità, introspezione, gesti minimi e profondi, al limite dell’invisibilità, del silenzio e del totale annullamento dell’io creativo. Tra le opere provenienti dagli Stati Uniti i video che documentano la realizzazione di: Spiral Jetty, 1970 di Robert Smithson e Sun Tunnels, 1973-76 di Nancy Holt, oltre alle fotografie di Lightning field, 1977 di Walter De Maria, Double negative, 1969 di Michael Heizer e del Roden Crater 1974 di James Turrell, uno degli esempi dell’approfondimento del rapporto terra / luce. Di Christo i progetti Wrapped Coast, One million Square Feet, Little Bay, Sydney Australia, 1968-69, Surrounded Islands, Biscayne Bay, Greater Miami, Florida 1980-83, Valley Curtain, Grand Hogback, Rifle, Colorado, 1970-72, Over the river, Project for the Arkansas river state of Colorado, 1999, di Dennis Oppenheim l’installazione Branded Mountain, 1969 insieme ai foto-collage Directional Cut e Annul Ring del 1968. L’approccio europeo sarà invece rappresentato da Richard Long, di cui sarà esposto Winter Solstice Circle, 2002 - 5,60 mt di diametro, uno dei “classici” cerchi di pietre, oltre ad alcuni lavori della serie Mud fingerprints su legno e mud su carta 1986 – 2006; da Hamish Fulton con A seven day wandering walking, 1985–91 che documenta una delle sue “passeggiate” ed una scelta di lavori dalla serie KORA, Tibetan Kora – circumambulation of a sacred place, 2007; saranno inoltre in mostra i lavori di Andy Goldsworthy con le immagini di sculture di ghiaccio quali Raining, wet heavy snow ice, hollow snowball, hole splitting, 1987; Slabs of Frozen snow, 1985 Touchig North, 1989 e di alcuni interventi sull’acqua come Red stone sea, 1993 e Wet wool laid on river stone. Scaur Water, Dumfriesshire, 2007. Infine dell’olandese Jan Dibbets la serie Water, 2004; Robin Redbreast’s territory / sculpture, 1969 e il fotocollage St. Gallen- Ram op Rubens rood, 1994. […] Info: tel/fax +39 0144 325318 e-mail: info@galleriarepetto.it - www.galleriarepetto.com