Enviroments and Counter Experimental Media in Italy: The new Domestic Landscape - MoMA 1972

13 aprile - 18 maggio 2009, New York
Nella sede della Columbia University (Arthur RossGallery) va in scena “Enviroments and Counter Experimental Media in Italy: The new Domestic Landscape - MoMA 1972” a cura di Luca Molinari, Peter Lang e Mark Wasiuta. Sotto l’egida del MoMa e della Columbia University il design italiano torna in primo piano a New York con una esposizione-rilettura della storica mostra Italian: the new Domestic Landscape che nel 1972 avviò la stagione di una nuova generazione di progettisti che ancora oggi rappresenta uno dei punti più alti della creatività nazionale. Mario Bellini, Alberto Rosselli, Marco Zanuso e Richard Sapper, Joe Colombo, Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Gaetano Pesce, Archizoom, Superstudio, Ugo La Pietra, Gruppo Strum e 9999 tornano protagonisti in una mostra che raccoglie, in un nuovo allestimento, i documenti originali e i video multimediali realizzati nella sezione dedicata agli ambienti domestici allestiti nelle gallerie del MoMa in occasione della mostra storica curata da Emilio Ambasz. Questi materiali ancora oggi impressionano per capacità di cogliere i labili confini tra le diverse discipline e insieme di guardare alla realtà domestica come a un luogo di formidabile sperimentazione sociale oltre che estetica. “La mostra vuole essere una testimonianza della qualità visionaria del design italiano, della sua capacità di immaginare scenari futuribili anche attraverso l’uso pioneristico della tecnologia. Si vuol sottolineare il valore di quelle ricerche e la loro attualità anche dopo 40 anni” spiega Luca Molinari, che continua “La mostra si concentra sulla sezione sperimentale degli ‘ambienti domestici’ ideati e costruiti nelle gallerie del MoMA. Ogni ambiente era animato da installazioni audio e video, usate per la prima volta dai designer per animare gli spazi e aumentare l’interattività con i visitatori. Emilio Ambasz, il curatore della mostra originale, stimolò i progettisti a ideare ambienti e elementi d’arredo capaci di attivare nuovi rituali e abitudini lungo tutto l’arco della giornata, creando spazi capaci di ospitare oggetti “mutanti” nella forma e nella funzione, metafora di un’identità di una società che stava vivendo una profonda metamorfosi. […] Info: Sara Resnati, tel 02 89410320 e-mail: s.resnati@ottoidee.it - tel +1 212 8543414 - beta.arch.columbia.edu