Fabrizio Basso - Tre azioni e una sonorizzazione
Domenica 8 marzo 2009 alle ore 15, presso il Quartiere Ina Casa Mura degli Angeli, a Genova, si terrà l’evento di Fabrizio Basso “Tre azioni e una sonorizzazione”. Guardare un luogo della città, “scuoterlo radicalmente” attraverso la sensibilità dell’artista Fabrizio Basso che agisce e interagisce con il luogo, non un luogo qualunque, ma un luogo della modernità: mura degli angeli (1954-56). Un quartiere Ina Casa costruito da un gruppo di architetti coordinati da Luigi Carlo Daneri, un’architettura moderna ispirata al linguaggio della Unité d’habitation di Marsiglia, opera di Le Corbusier. Il lavoro fa parte del progetto “Scuotere radicalmente la città” avviato nel 2006 dall’associazione culturale plug_in, il cui l’obiettivo è costruire un processo per leggere e attraversare i luoghi con sguardi ed esperienze diverse, ridefinendo nuovi immaginari attraverso l’uso dell’arte contemporanea. Tre azioni e una sonorizzazione. Azioni e non performance perché si tratta di movimenti scarni, poveri, ridotti all’osso, con la riduzione ai minimi termini della tecnologia, movimenti, quasi giochi di altri tempi, immagini disperse, azioni minime come vuoti a perdere, sono le cartoline in franchigia di Sbarbaro o la sincerità esagerata dei versi di Boine. Tutto ondeggia di fronte alle fondamenta a palafitta in cemento armato | 1_ Due ragazzi sostengono una linea di luci da festa di paese, è l’energia di una festa che unisce e scaturisce da due corpi, ma è anche la linea sottile, gesto verso l’infinito, quella tensione che a volte ci permette di spingerci oltre noi stessi | 2_ Un telone di nylon trattiene sospesa una quantità minima di acqua, è un gruppo di persone che agisce ed interagisce, cercando metaforicamente di non disperdere l’acqua del mare Aral, ormai quasi prosciugato e pronto, a disperdere totalmente la sua carica di sostanze tossiche, frutto dell’esaurimento scientifico della guerra batteriologica dell’ex CCCP | 3_ ”Interno 11”: un Moleskine che sintetizza e documenta poeticamente lo svuotamento di un appartamento, un viaggio senza immagini che il pubblico potrà leggere come un libro di poesia in copia unica, sedendosi sulla terrazza del circolo ARCI, balaustrata con vista sull’architettura di Daneri | 4_ Il suono del mare registrato all’Isola della Rèunion sonorizzerà le fondamenta del palazzo, quasi a creare una sospensione metafisica, uno spostamento nello spazio, dedicato al gesto impossibile del pirata simbolo della Rèunion. La linea di una rotta che parte dall’isola Hispaniola e affronta la traversata atlantica, cercando la collisione con ricchezze che offre la rotta della compagnia delle indie | Non c’è una conclusione, ma una fontana che disperde le proprie acque come il fiume che scende dall’Himalaya e si perde nel deserto asiatico. Info: e-mail: info@plugin-lab.it - www.plugin-lab.it