Premi nazionali di Architettura IN/Arch-Ance

Sono stati assegnati il 26 febbraio 2009 i Premi Nazionali di Architettura IN/ARCH-ANCE giunti alla III edizione. La giuria, presieduta dall’artista Arnaldo Pomodoro, ha assegnato il Premio alla Carriera all’architetto Renzo Piano per aver offerto, come specificatio nella motivazione “uno straordinario contributo alla storia dell’architettura contemporanea”. Insieme ad Arnaldo Pomodoro, la giuria ha visto la partecipazione del Presidente IN/ARCH, Adolfo Guzzini, del Presidente ANCE, Paolo Buzzetti, del Presidente dei Giovani Costruttori ANCE, Simona Leggeri, dell’architetto olandese Hermann Hertzberger e degli architetti italiani Stefano Casciani, Luca Zevi e Camillo Botticini. Oltre il Premio alla Carriera, la Giuria ha premiato opere di architettura realizzate in Italia negli ultimi 5 anni, assegnando il riconoscimento ai tre soggetti che ne hanno consentito la realizzazione: committente, progettista e impresa. Le assegnazioni sono state motivate per la qualità dell’architettura, non intesa esclusivamente come esito dell’estro creativo dell’architetto demiurgo, ma come risultato di un processo complesso che vede coinvolti soggetti diversi. Al vaglio della giuria 120 opere, segnalate da dodici advisor coinvolti nel lavoro di selezione delle candidature ai premi. Il premio nazionale per un intervento di nuova costruzione è stato assegnato all’ampliamento della biblioteca Pio IX della Pontificia Università Lateranense a Roma, progettata dallo studio King Roselli Architetti e realizzata dall’impresa C.P.C.-Technodir. Il premio nazionale per un intervento di riqualificazione edilizia è andato al recupero dell’Edificio Ico delle ex Industrie Olivetti ad Ivrea destinato a sede degli uffici di Vodafone Italia, progettato da Dante Benini & Partnters, Studio Giacopelli Architetti e Diaspro srl e realizzato dall’impresa Editel spa. I premi per le opere progettate da giovani progettisti italiani sono stati assegnati a: Domus Malles, un edificio residenziale a Bolzano progettato dallo studio Metrogramma srl, commissionato dalla società Immobiliare Case & Dimore e realizzato dall’impresa Prisma srl; due case a Orsara di Puglia, progettate dall’architetto Raimondo Guidacci, realizzate dall’impresa Antonio D’Aries; il comlesso residenziale a Imola, progettato dallo studio Cristofani & Lelli Architetti, commissionato dalla società Giulia srl e realizzato dall’impresa Edile Carpentieri srl. Infine il premio nazionale “Bruno Zevi” per la diffusione della cultura architettonica, destinato ad una testata giornalistica, è andato al Corriere della Sera quale esempio qualificato di promozione e diffusione, presso un pubblico vasto, della produzione di architettura contemporanea di qualità in Italia e di temi delle trasformazioni del territorio. Info: tel +39 06 68802254 fax +39 06 6868530 e-mail: inarch@inarch.it - www.inarch.it