Greenhouse (Winter)
6 febbraio - 19 aprile 2009, Torino
Il 5 febbraio 2009 alle ore 18, in attesa che alcune sezioni delle aree esterne del Parco Arte Vivente siano ridisegnate dagli interventi dei quattro artisti internazionali nell’ambito del progetto VILLAGE GREEN di Nicolas Bourriaud e dell’Art Program diretto da Piero Gilardi, il PAV presenta GREENHOUSE (WINTER). La mostra collettiva, a cura di Claudio Cravero, vede la partecipazione di tre artisti scelti nel panorama italiano che, all’interno della struttura architettonica biocompatibile del Parco Arte Vivente, ed esattamente nella serra, riflettono con le loro opere su tematiche legate al vivente nei suoi attuali binomi corpo/strumento, scoperta/invenzione e biologico/mentale. A partire dai processi artistici messi in atto nei lavori di Giuliana Cunéaz, Filippo Leonardi e Dario Neira, l’esposizione intende tracciare un paesaggio concepito come esplorazione delle identità culturali e biologiche nella negoziazione dell’alterità, vale a dire l’altro da sé e il sé visto con gli occhi dell’altro. L’esposizione nasce dalle suggestioni che il termine inglese “Greenhouse” immediatamente evoca: una serra, uno spazio solitamente realizzato in vetro e che, proprio per sua natura e vocazione, irradia e trasmette calore a tutti gli elementi viventi compresi nella sua struttura. La serra è anche il luogo che definisce una sorta di giardino d’inverno, lo spazio che raccoglie tutte le essenze e le piante che in questa stagione - se collocate in esterno - morirebbero. Greenhouse diventa così una vera e propria pépinière, un vivaio per l’incubazione dei semi e della piante rare che in seguito fioriranno durante la bella stagione. Ed è in questa direzione che si inseriscono le opere di Cunéaz, Leonardi e Neira, lavori che si collocano cioè al crocevia di esperienze esistenziali, sociali e culturali concomitanti. Le opere di Cunéaz e Neira sono più vicine alla scienza e alla biologia. […] In relazione alle opere esposte nell’ambito di GREENHOUSE (WINTER), vi saranno numerosi spazi e momenti di laboratorio, a cura di Orietta Brombin, che coinvolgeranno il pubblico nelle pratiche espressive presentate dagli artisti. In collaborazione con il Senatore Andrea Fluttero, Segretario Commissione Permanente Ambiente del Senato, sarà inoltre organizzato un incontro di riflessione e dibattito su temi di biopolitica a partire dal testo “La scomparsa della api. Indagine sullo stato di salute del pianeta terra”, di Sylvie Coyaud. La mostra è resa possibile grazie al sostegno e al patrocinio della Città di Torino e il contributo di Compagnia di San Paolo e API Torino, Associazione Piccole e Medie Imprese. Info: tel +39 011 19505210 e-mail: press@parcoartevivente.it; www.parcoartevivente.it