Impronta globale - Inchiostro Indelebile. Impronte a regola d’arte
15 - 20 dicembre 2008, Roma
Il 15 dicembre 2008 alle ore 18 presso l’ISA–Istituto Superiore Antincendi, in via del Commercio 13, a Roma, avrà luogo la mostra d’arte contemporanea Impronta globale - Inchiostro indelebile. Impronte a regola d’arte, a cura di Daniele Arzenta. L’evento, che riunisce circa 300 artisti nazionali ed internazionali, è l’ultima tappa prima dell’asta finale il cui ricavato verrà devoluto all’Associazione “Nonne di Plaza del Mayo”, al fine di sostenere il loro progetto “Banca del sangue e laboratorio di ricerca genetica sul DNA”, necessario per ritrovare i figli scomparsi dei “desaparecidos”, strappati agli oppositori politici durante la dittatura argentina e mai più ritrovati. La mostra Inchiostro indelebile. Impronte a regola d’arte è stata presentata per la prima volta nel 2003 al MACRO di Roma. Un evento espositivo di alto valore che ha riscosso un notevole successo, diventando un vero e proprio work in progress. Negli ultimi anni infatti, sono aumentate notevolmente il numero delle opere e parti della mostra hanno viaggiato in tutta Italia e all’estero. La tematica della mostra prende spunto dal dibattito svoltosi qualche tempo fa sulle impronte digitali richieste agli immigrati, per estendersi più in generale al tema degli strumenti di controllo nella società contemporanea. Su tali questioni sono state coinvolte personalità della cultura, dello spettacolo, opinion leader, figure politiche e pubblico spontaneo, che hanno dato il loro “contributo” imprimendo su tela le proprie impronte digitali. Tra i personaggi che hanno “donato” le loro Impronte: il premio Nobel Lech Walesa, il cantautore Vasco Rossi, il capitano della Roma Francesco Totti, il critico d’arte Maurizio Calvesi, l’Onorevole Massimo D’Alema, il regista Michelangelo Antonioni, l’attrice Claudia Cardinale, sono solo alcuni degli oltre cinquecento nomi noti. In seguito circa 300 artisti, fra i più affermati nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, hanno completato l’opera lasciando la loro “impronta artistica indelebile”, ognuno attraverso il proprio linguaggio: dalla fotografia al video, dalla scultura all’installazione. […] L’evento, organizzato dall’associazione culturale Horti Lamiani Bettivò, da Hybrida Contemporanea e da Giuseppe Ussani d’Escobar, è sostenuto dalla Fondazione Internazionale Don Luigi di Liegro e dalla Provincia di Roma. Dipartimento IX – servizio n.3 “Immigrazione e Emigrazione”. Info: tel +39 06 5758023 fax +39 06 5758040 e-mail: info@hybridacontemporanea.it; www.hybridacontemporanea.it