Artandfood_ Lino Strangis
Il 7 novembre 2008 alle ore 19.30, presso gli spazi di Lemomoelectronique, in via Lorenzo il Magnifico 62/64, a Roma, inaugura l’evento “Artandfood”, a cura di Veronica D’Auria. Artandfood è la nuova iniziativa dell’associazione Lemomoelectronique in collaborazione con l’associazione culturale Ness1, costituita di una serie di mostre/eventi in cui artisti contemporanei presenteranno le loro opere in un contesto altro dai consoni spazi espositivi. Per una sera gli spazi dell’associazione saranno interamente allestiti dagli artisti con una selezione rappresentativa di opere atta a dar modo agli avventori di avere uno sguardo d’insieme sul loro lavoro mentre, volendo, potranno fermarsi a bere qualcosa o a gustare dell’ottima cucina. Ad aprire la rassegna sarà Lino Strangis giovane artista e compositore residente a Roma attivo nel campo delle arti multimediali digitali ed in particolar modo dedicato a videoinstallazioni, sound art e musica elettronica di ricerca. Lino Strangis è laureato in Filosofia estetica e Storia dell’arte contemporanea a La Sapienza. Ha esordito, ancora studente, al MLAC-Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dove in seguito ha tenuto la sua prima personale nel 2005 a cura di Simonetta Lux, nell’ambito del progetto Get Up Fast. Da allora ha partecipato, tra le altre, ad importanti mostre e festival internazionali tra cui INVIDEO 2007 a Milano e Bruxelles, Presenze Video-Soniche (Roma 2007) e Give Me Two Times (Roma 2006). Nell’anno in corso ha realizzato videoinstallazioni in sito specifico in particolari contesti sociali e performance di matrice concettuale, tra cui Self Made Curator, in occasione dell’inaugurazione della Quadriennale di Roma. Dopo anni di sperimentazione sulle diverse forme della composizione audiovisiva il suo linguaggio si è stabilizzato sulla ricerca delle potenzialità espressive e di senso della coppia visivo/sonoro: “…Se i linguaggi dell’audiovisione commerciale odierna propongono un numero altissimo di immagini, fenomeni che si avvicendano velocissimi sullo schermo generando un sovraffollamento di informazioni e percezioni, io concentro la mia attenzione su singoli accadimenti, spesso infatti le mie opere constano di una singola inquadratura o di diversi punti di visione del medesimo processo, in ogni caso quasi sempre si tratta di riprese statiche in cui i movimenti di macchina sono minimi o del tutto assenti, in cui il movimento è tutto interno: il contesto ripreso diviene così come il palcoscenico di un teatro o come una fotografia animata in cui il sonoro e le diverse forme di alterazione del ripreso, altrimenti che essere un frustro contorno, svolgono un ruolo strutturale, come elementi autonomi della composizione, fondamentali per la formazione delle metafore che cerco di porre in opera.” Info: tel 349 2304021 e-mail: lemomoelectronique@libero.it; www.lemomoelectronique.com - linostrangis.blogspot.com