Enzo Mari - L’arte del design
29 ottobre 2008 - 6 gennaio 2009, Torino
La GAM di Torino, in occasione di Torino 2008 World Design Capital, dedica un’ampia antologica all’opera di Enzo Mari, con una mostra che aprirà al pubblico presso la propria sede di via Magenta 31 a Torino. La mostra, uno degli appuntamenti di punta dell’anno che vede Torino prima capitale mondiale del design, celebra una figura di spicco nel panorama del design italiano, attivo fin dagli anni Cinquanta con un’intensa attività artistica, quando si distingueva quale esponente di punta dell’arte programmata e cinetica. La mostra è realizzata come un “progetto globale” (curatela, allestimento e catalogo) interamente prodotta dallo studio di Enzo Mari; si sviluppa attraverso una scansione cronologica che volutamente non distingue in sezioni separate la produzione artistica dalla creazione di oggetti di design per le aziende. Attraverso una selezione di 250 opere, il percorso espositivo tiene comunque conto delle due fondamentali esigenze che nell’arco di un cinquantennio hanno guidato le scelte creative del Maestro: le opere realizzate “su richiesta implicita”, ossia per seguire un richiamo personale e interiore a cui Mari risponde attraverso opere entrate a far parte della storia dell’Arte Contemporanea, distinte dai lavori realizzati “su richiesta esplicita”, ovvero su richiesta delle aziende, imprese di produzione o enti che hanno affidato a Mari la progettazione di oggetti che hanno introdotto un approccio rivoluzionario al Design. La scelta delle opere da esibire in mostra è stata affidata dallo stesso Mari a un gruppo di amici che sempre hanno seguito il suo lavoro, chiamati a segnalare gli oggetti e i lavori che secondo il loro punto di vista hanno toccato il cuore e l’immaginario comune. Caratteristica dell’opera di Mari è la continua ricerca e sperimentazione di nuove forme e significati del prodotto, talvolta anche in contrapposizione con gli schemi tradizionali del disegno industriale. Definito “coscienza critica” del design, l’autore rifugge da ogni definizione e incasellamento del proprio lavoro. Autore di pezzi che hanno contribuito in modo significativo a fare la storia del design, non solo italiano, vincitore di quattro “compasso d’oro”, si è reso protagonista del dibattito sulla professione mediante testi di vario respiro (Funzione della ricerca estetica, 1970; Progetto e passione, 2001), opere dissacranti (Allegorie), interventi in prima persona. Info: tel +39 011 4429610 fax +39 011 4429550 e-mail: info@gamtorino.it; www.gamtorino.it