Hell on earth: varieties of dystopia

1 - 3 maggio 2008, Venezia
Inaugura stasera, ore 18-20, presso la sede di Palazzetto Tito della Fondazione Bevilacqua La Masa, Dorsoduro 2826, a Venezia, la mostra collettiva “Hell on earth: varieties of dystopia”, diretta da Lewis Baltz e Antonello Frongia, e a cura di Silvia Ferrarini, Valentina Lucio, Annalisa Mazzoli, Chiara Vecchiarelli. La mostra comprende 26 opere realizzate da 29 artisti iscritti al laboratorio diretto da Lewis Baltz con l’assistenza di Antonello Frongia e facente parte dei corsi offerti dalla laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti Visive della facoltà di Design e Arti, Università Iuav di Venezia. L’esposizione comprende i lavori di Giuditta Ambrosini, Valentina Barboni, Gloria Bortolussi e Kathrin Tschurtschenthaler, Cecilia Bronzini, Marta Campara, Daria Carmi, Valentina Ciarapica, Andrea Cioffi, Francesca Colussi, Silvia Ferrarini, Andrea Galiazzo, Charles Heranval, Valentina Lucio e Annalisa Mazzoli, Dafne Marchesini, Maria Josè Mariano, Marta Mellere, Chiara Pecenik e Roberto Sartor, Mauro Perosin, Gianandrea Poletta, Aurora Scalera, Chiara Schiaratura, Giulio Squillacciotti, Agniya Sterligova, Diego Tonus, Enrico Turello, Yang Yian Wen. Nei diversi mezzi della fotografia, del video, della scultura, dell’installazione, viene declinato il tema comune: distopico – dal greco δυσ-τόπος, è ogni luogo del vivere fisico o mentale che offre di sé una rappresentazione negativa. Spesso collocata in un altrove spaziale o temporale, la distopia si tiene in relazione all’utopia che tuttavia scavalca, nella vicinanza al presente. Mentre l’utopia rimane in un altrove, la distopia si fa sempre più immanente. […] Info: tel +39 041 5207797 fax +39 041 5208955 e-mail: press@bevilacqualamasa.it - hellonearth.at.bevilacqualamasa@gmail.com; www.bevilacqualamasa.it - CS.doc