Ugo La Pietra - Dal minimo sperimentale simbolico alla nuova territorialità: 1962-2008
10 gennaio - 8 febbraio 2008, Milano
Inaugura oggi alle ore 18.30, presso la Fondazione Mudima, in via Alessandro Tadino 26, a Milano, la mostra su Ugo La Pietra, artista eclettico che ha attraversato con le sue ricerche, in cinquant’anni di attività, diverse discipline usando molti mezzi espressivi dalla pittura al cinema, dalla fotografia alla performance, dall’oggetto all’installazione. La sua attività di pittore è già nota alla fine degli anni Cinquanta: nel 1962 è uno dei fondatori del Gruppo di pittori segnici “Il Cenobio” (con A. Ferrari, E. Sordini, A. Verga, A. Vermi). La sua ricerca segnica “per un minimo sperimentale simbolico” si svilupperà a metà degli anni Sessanta attraverso componenti di disturbo e di azzardo definite, da Gillo Dorfles nel 1964, “randomiche”. Seguiranno esperienze più concettuali e di impegno etico e sociale, attraverso esplorazioni in territori urbani ed extraurbani sostenuti dalla teoria del “sisterma disequilibrante”. Un contributo originale che lo collocherà negli anni Sessanta tra i protagonisti dell’Architettura Radicale Europea. Verso la fine degli anni Sessanta le opere di La Pietra si esprimono soprattutto attraverso collage e fotomontaggi, espressioni vicine alle esperienze dello stesso periodo della “narrative art”, a cui si aggiungeranno i films che per tutti gli anni Settanta e i primi anni Ottanta faranno parte del movimento “Cinema d’artista” teorizzato e divulgato da Vittorio Fagone. […] Con lo slogan “Abitare è essere ovunqua a casa propria”, La Pietra affronta temi legati all’uso dello spazio urbano, al rapporto tra spazio pubblico e spazio privato, mettendo a frutto tutte le sue esperienze di ricerca visiva. Oggetti, installazioni, video e films, troveranno la massima espressione nella Triennale del 1979 nella sezione “Spazio Reale Spazio Virtuale”, curata dallo stesso La Pietra. […] Seguì negli anni Ottanta e Novanta una lunga stagione dedicata alle tematiche della “territorialità” in cui La Pietra proporrà spesso, attraverso il suo sensibile tratto, le conflittualità tra il genius loci e la globalizzazione, attraversando inoltre nei primi anni Novanta temi come “pulizia etnica”, “l’Europa unita”, per finire in una appassionata ricerca della “propria territorialità”. Info: tel +39 02 29409633 fax +39 02 29401455 e-mail: info@mudima.net; www.mudima.net