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Lia Pari

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Certe sensazioni che provo di fronte alle foto di Lia mi danno l’impressione di stare osservando lavori assolutamente non compiuti. Poi, come adesso, mi scopro intento a costruire castelli di riflessioni su quella che dovrebbe esserne l’incompiutezza: e mi rendo conto della loro reale solidità.

Immagini forti non per definizione ma per valore aggiunto. Particolari di una quotidianità ricoperta di miele e di malox, di sguardi fissi davanti al televisore e di nebbia in salita libera dalla strada che corre via davanti a noi. E la definizione, immagine dopo immagine, di una fredda, ustionante sensualità.

Tante scene di casa, tantissima riflessione sul corpo (altra “casa”) e sulle sue geografie, nuovi significati inseriti a forza e con spavalderia quando quelli vecchi non bastano più.

Una fotografia chiara e curata, dalla luce cristallina, spesso azzurrognola, un luogo obiettivo e cerebrale, onesto e traditore al contempo.

Le installazioni, ancor più delle foto, sono lo specchio fedele dei desideri e delle fantasie più private. Laddove la stessa foto non riesce a dire, per un eccesso di chiarezza e compiutezza.

Un percorso artistico estroverso ed eclettico, come é giusto che sia, in questo momento della sua crescita: ma i pezzi di Lia vanno considerati con attenzione uno per uno, perché il caso non rientra nei suoi piani.
[Marco Antonini]

Lia Pari

Nata a Cesena nel 1978, consegue il diploma di maturità d’arti applicate in grafica pubblicitaria e fotografia nel 1999. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Ravenna in Decorazione, ricerca artistica contemporanea, nel 2004.

E S P O S I Z I O N I

2004
“Molte spiritualità”, Ravenna, spazio fotografico Liverani
“Scarpe: arte e poesia del quotidiano”, S. Mauro Pascoli-Fc, Villa Torlonia
“Acqua, suoni forme visioni”, Bologna, piazza Maggiore
“Inside/Outside”, Ferrara, La Carmelina
“Acqua, suoni forme visioni”, Faenza, Museo delle Ceramiche
“Acqua, suoni forme visioni”, Verucchio, Arena
“Acqua, suoni forme visioni”, Forlì, S. Mercuriale
“Acqua, suoni forme visioni”, Imola, Rocca
“Acqua, suoni forme visioni”, Godo di Russi, Pieve Romanica
“Metropolitain”, Ravenna, Accademia di Belle Arti
“No Border”, Ravenna, S. Maria delle Croci

2003
“Personale two”, Rimini, Email beach
“Art in fortress”, Montefiore-Rn, Rocca
“Mail Art”, Ravenna, Pala de Andrè
“Mercemorta”, Ravenna, S. Maria delle Croci
“Ral 9010″, Ravenna, galleria Ninapì
“R.A.M.”, Riolo Terme, Rocca
“Fotografia e pittura in sequenza”, Milano Marittima-Ra, White Corner
“Personale”, Rimini, Email beach
“Check-point Charlie”, Ravenna, Accademia di Belle Arti
“R.A.M.”, Alfonsine-Ra, Galleria del Museo del Senio
“Maestri e futuri maestri”, Rimini, Palazzo Confcommercio
“Personale”, Montefiore-Rn, Teatro Malatesta
“Stare in casa è qualcosa di spettacolare”, Bologna, Sesto Senso
“R.A.M.”, Ravenna, S. Maria delle Croci
“Looking on”, Firenze, galleria Scuola di Mercatale

2002
“Stare in casa è qualcosa di spettacolare”, Ravenna, Ex Tipografia
“Looking on”, Ravenna, Museo d’Arte della Città
“Tattile”, Ravenna, Artestudio Sumithra
“Accademialaboratoriogalleria”, Ravenna, Accademia di Belle Arti
“L’angelo del libro”, Macerata, galleria del Teatro Comunale

2001
“Le età psicologiche dell’arte”, Foggia, Laboratorio Arti Visive
“Loading fine arts and sound”, Ravenna, Croazia Jet
“L’azione ossessiva, il riposo, l’incontro”, Ravenna, S. Maria delle Croci
“Identikit, le facce del volto”, Bagno di Romagna, Palazzo del Capitano
“Il pensiero, la parola, l’arte: più che mai”, Foggia, Laboratorio Arti Visive

2000
“Identikit”, Fusignano, centro culturale Il Granaio

P U B B L I C A Z I O N I

| 2001_ “Le età psicologiche dell’arte; “L’azione ossessiva, il riposo, l’incontro”; “Identikit, le facce del volto” | 2002_ “Tattile”; “Looking on”; “Stare in casa è qualcosa di spettacolare” | 2003_ “R.A.M.”; “L’Arsomigliofotografia” | 2004_ “No Border”; “Accademia Croazia Jet, loading fine arts and sounds”; “Acqua, suoni forme visioni”; “Molte spiritualità”

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