RAM 2006/07 - Giovani Artisti della Provincia di Ravenna
14 aprile - 6 maggio 2007, Ravenna
Stasera alle ore 18, nell’Urban Center della ex chiesa di S. Domenico, in via Cavour, Ravenna, inaugura la collettiva degli artisti vincitori di RAM 2006, il concorso nato per la promozione e il sostegno ai giovani artisti della provincia e del Comune di Ravenna e inserito nel circuito GAI (Giovani Artisti Italiani). Il concorso, giunto alla 6. edizione, si è presentato quest’anno in una veste completamente nuova: per RAM 2006 la commissione giudicatrice, anziché selezionare delle opere, ha scelto direttamente una rosa di artisti candidati, a cui proporre un progetto specifico, che permettesse loro di sperimentarsi su un tema legato al territorio in cui vivono e creare così un’occasione di dialogo e confronto tra il mondo dell’arte e la cittadinanza. Il tema di riferimento consegnato ai giovani artisti vincitori dell’ edizione 2006 è risultato subito di grande interesse. La commissione, infatti, ha deciso di rivolgere l’attenzione su una zona della nostra città, che nel corso del tempo è cambiata fortemente sia nel suo tessuto architettonico-urbano che sociale: l’ex-Villaggio Anic. Il titolo della traccia è divenuto così: “Chi non ha un villaggio nel cuore, non può essere cosmopolita. Trasformazioni, storie, immagini dell’ex Villaggio Anic”. Un’occasione quindi per riflettere sul processo di industrializzazione della città di Ravenna, dove la nascita del polo petrolchimico ha contribuito fortemente a influenzarne il patrimonio economico, sociale, storico e culturale. L’Urban Center è divenuto quindi un luogo di elezione per l’esposizione di questi lavori, che interpretano un tema che trae origine dal territorio. Da qui l’esigenza di modificare la formula di RAM con una nuova scadenza biennale, che ha permesso ai curatori e agli artisti di realizzare ciascun progetto visivo, in maniera strutturata e in collaborazione con le persone, la Circoscrizione e gli Enti legati all’ex-Villaggio. Info: tel 0544 217359 e-mail: info@mirada.it; www.mirada.it