Conferenze Facoltà di Architettura Alghero_ Jaume Valor / Jorge Garcia De La Camara

Stasera alle ore 19, presso l’aula piano terra dell’ex Asilo Sella (Lungomare Garibaldi), la Facoltà di Architettura di Alghero ospiterà gli Architetti Jaume Valor e Jorge Garcia De La Camara. “Soltanto nelle cose ci sono idee”, il titolo della conferenza di Valor, Architetto per l’Universitat Politècnica de Catalunya e Direttore della Escola Superior d’Arquitectura (EsArq) del Universitat Internacional de Catalunya, mentre “Barcellona e la costruzione emotiva di un’identità” sarà il tema su cui si concentrerà la conferenza di De La Camara, Architetto per la Escuela Técnica Superior de Sevilla, e Vicedirettore della EsArq. | - Jaume Valor_Soltanto nelle cose ci sono idee_ Teorizzare sulla propria opera non ha senso. Se potessimo dire con le parole quello che diciamo costruendo non sarebbe necessaria la lotta (con i compromessi e con se stessi) che richiede ogni progetto. Nemmeno sarebbe necessario il tragitto di scoperta inaspettata che rappresenta un progetto, se fossimo coscienti di cosa cerchiamo. Perché in architettura “pensiamo facendo” e non conviene credere in nessun significato che non sia contenuto nella materialità dell’opera. Possiamo così indagare sulle intenzioni che traspaiono dai nostri progetti come se fossero altrui. La questione ruota intorno a questi aspetti a partire dalla (fittizia) dualità tra “idea”, intesa come l’immateriale, e “le cose”, intese come materiale. Ovvero tra la percezione e il fenomeno fisico | - Jorge Garcia De La Camara_Barcellona e la costruzione emotiva di un’identità_ Barcellona e la costruzione emotiva di un’identità, è un percorso di trent’anni intorno alla constante ridefinizione di una città nella quale, in numerose occasioni, il livello simbolico è attuato come anestesia dalla realtà speculativa e l’elaborazione artificiale di un’immagine risulta essere il prezzo da pagare per l’incoscienza della perdita identitaria. Barcellona: tra la nuvola e il muro sta la città; tra la leggerezza dei sogni e la gravità del cemento si racchiude la vita degli uomini, la sua grandezza e la sua miseria, quello per il quale vale la pena di vivere e quel peso per il quale si trascina l’esistenza. La città è lo scenario del suo incontro, nella quale essa stessa agisce come complice e protagonista. Info: Serena Orizi, tel +39 079 9720431 fax +39 079 9720420 e-mail: serena.orizi@uniss.it; Arch-UniSs