Connecting Cultures_ apre il Centro di Documentazione per le Arti Visive

A partire dal 15 febbraio aprirà al pubblico il nuovo Centro di Documentazione per le Arti Visive Connecting Cultures, presso la sede dell’associazione in via Giorgio Merula 62, a Milano. L’Associazione Connecting Cultures è lieta di presentare l’apertura del nuovo Centro che nasce da un vasto fondo librario sulle Arti Visive e sull’Arte Pubblica altamente specializzato. Il centro, la cui apertura è resa possibile anche grazie al contributo di Unicredit Banca, è diretto ad un pubblico di studenti, artisti, ricercatori e operatori del settore: i materiali raccolti rappresentano la storia degli ultimi cinquanta anni di produzione nei settori delle arti visive e molti documenti rari, che hanno segnato momenti ed eventi di fondamentale importanza nel campo dell’arte. I materiali dell’archivio comprendono circa 10.000 volumi selezionati a partire dal 1960, molti dei quali sono documenti inediti per l’Italia in lingua inglese e francese, con un incremento mensile quantificabile intorno ai 100 volumi | - La sezione dedicata alle Arti Visive raccoglie cataloghi di mostre seminali negli Usa e in Europa, da Art of Assemblage (Seitz, MOMA 1961) a Cybernetic Serendipity (Reichardt 1969) a This is tomorrow (ICA, Londra, 1958) fino ai nostri giorni | - I volumi di saggistica comprendono scritti dei massimi critici e teorici del Novecento, da Harold Rosenberg, Clement Greenberg, Marshall McLuhan, Roland Barthes, Georges Didi-Huberman, Hans Belting, Harald Szeemann, Rosalind Krauss, Meyer Schapiro, fino ai pensatori più recenti quali Homi Bhaba, Stuart Hall, Sarat Maharaj, nonché molte antologie di scritti che documentano gli aspetti più rilevanti del dibattito filosofico, estetico, sociologico, postcoloniale dal Secondo Dopoguerra ad oggi. | - La sezione dedicata alla fotografia contiene molte monografie, storie antologiche e studi critici sulla fotografia in tutto il mondo, con un’attenzione particolare per la situazione italiana e la ricerca sul territorio | - La collezione dedicata all’architettura comprende monografie, documenti e testi storici che riguardano l’attività degli architetti più rilevanti del Novecento, quali Gropius, Le Corbusier, Mies van der Rohe, sino a testi più recenti di architettura contemporanea italiana e internazionale. La saggistica in campo architettonico e urbanistico comprende un’ampia selezione di testi sul tema ‘Arte e Territorio’ con una specializzazione in urbanistica e sociologia contemporanea. Molti sono i testi di analisi economica, sociale e di geografia sociale sul tema delle trasformazioni in atto sul territorio in un’epoca di globalizzazione. Tra i documenti fondamentali per lo studio del territorio italiano è dedicata una sezione agli atlanti fotografici delle città, ai testi di studiosi come Bernardo Secchi, Manfredo Tafuri, Bruno Zevi, Vittorio Gregotti e molti altri. La consultazione in sede è libera e gratuita; non è previsto il prestito. E’ richiesto un tesseramento annuale con tariffe variabili a seconda dell’utente. Info: tel/fax 02 89181326 e-mail: documentazione@connectingcultures.info; www.connectingcultures.info